Le immagini e i commenti che qui si trovano non seguono un progetto o uno schema. Le immagini sono tratte da internet e funzionano da mere suggestioni. Ogni eventuale violazione di copyright è casuale e me ne scuso in anticipo.
mercoledì 29 dicembre 2010
Baccio Bandinelli's Hercules and Cacus
L' Ercole e Caco (1525-1534) di Baccio Bandinelli è una delle opere più significative della Firenze cinquecentesca
Le seguenti pagine sono tratte dal primo volume di The Encyclopedia of Sculpture, curata da A. Bostrom, pubblicata nel 2004 a New York e Londra per la Fitzroy Dearborn
Auguri ( di cose nuove) 2011
"Istintivamente si mosse col solito dondolio delle spalle, si avvicinò a grandi passi verso la tavola e si diede a osservare i libri, prendendoli in mano quasi con affetto.
Guardò i titoli e i nomi degli autori, lesse alcuni brani del testo, accarezzando i volumi con le mani e con gli occhi, e fra essi ne trovò uno che aveva già letto.
Gli altri erano tutti libri a lui ignoti, di strani autori"( Jack London, Martin Eden)
martedì 28 dicembre 2010
lunedì 27 dicembre 2010
miti personali e amici di famiglia (6): J.von Schlosser
Julius von Schlosser Magnino: “Ma come l’arte non è esclusivamente per gli artisti e i dotti, così pure i musei (...) non sono fatti soltanto per soddisfare a esigenze pedagogiche, oggi anche troppo accentuate, o ad indistinti e pedanteschi compiti eruditi, bensì anche per procurare quel sommo aristocratico godimento che una società veramente e non solo esteriormente colta ha il diritto di pretendere come uno dei più grandi e profondi valori di questa vita”
venerdì 24 dicembre 2010
giovedì 23 dicembre 2010
mercoledì 22 dicembre 2010
domenica 19 dicembre 2010
la minestra per alessandro
Quando fa freddo mia moglie fa una minestra di verdura parecchio corposa che mi piace molto. Questa minestra faceva correre da noi Alessandro Coppellotti, che di solito veniva a cena di domenica sera verso le 8. Le conversazioni erano spesso esilaranti con argomenti di attualità come la guerra di Crimea, i nuovi mobili alla Pelagi e altri meno divertenti: visto che poi ci si intristiva a parlare di noi e di lavoro...
Ciao Alessandro
sabato 18 dicembre 2010
vota antonio, vota antonio (nel 2011 ?)
Bisognerebbe andare presto al voto. Meglio sarebbe con un premio di maggioranza ridotto (tra l'altro sono sempre stato favorevole al proporzionale), meglio con le preferenze. E' una questione di civiltà politica a questo punto. Comunque qualunque governo del futuro dovrebbe affrontare dei sostanziali interventi nei 2 settori che mi stanno a cuore : Cultura e Università. Il disagio registrato a Roma lo scorso 14 potrebbe essere solo l'inizio di una fase di grandi tensioni.
Per quanto riguarda i Beni Culturali, se è vero che essi ci fanno guadagnare e crescere perche legati al turismo, non è la valorizzazione a fare la differenza, quanto la conservazione.
Qui occorrono piani nuovi per fronteggiare sia i disastri ambientali (e persino cose spicciole tipo le nevicate di questi giorni) sia i grandi flussi turistici, che in primis fanno scomparire le peculiarità dei nostri centri storici (con attività commerciali e offerte di tutti i tipi , essenzialmente generiche per compiacere bisogni globali). Si tratta di fenomeni in parte irreversibili ma che meriterebbero un controllo più serrato, capacità di comunicare con altre culture in modo nuovo e maggiore disponibilità nei confronti di un turismo più responsabile.
Soprattutto occorrono investimenti per manutenzione e restauri. Più denari per assumere (anche con nuovi criteri) tecnici a vari livelli che si occupino dall'interno della macchina istituzionale di conservazione e di didattica. La valorizzazione invece potrebbe vedere bene l'intervento del privato, laddove i privati forniscano servizi significativi.
Il problema è quello di trovare più denari e di partire dall'emergenze senza clientele.
Certamente lo stato dovrà decidere cosa tagliare, ma in questo settore gli sprechi nascono dalla mancanza di personale e dal rapporto infantile pubblico- privato.
In tal senso anche la stagione delle grandi mostre potrebbe essere terminata, se piuttosto si organizzassero piccole esposizioni a fini essenzialmente didattici e informativi. Quanti cinesi o giapponesi riescono senza ausilio di guide specializzate a decifrare il senso della nostra arte religiosa, o addirittura quanti di loro sanno semplicemente orientarsi all'interno dei nostri musei?
Al contempo una riforma universitaria è necessaria per salvare l'istruzione pubblica di livello più alto. Oltre alla caccia agli sprechi (per esempio gli atenei inutili, oasi di clientele in territori desertificati) la riforma della docenza non è più rimandabile. Servono contratti e non concorsi, e che questi contratti diventino da brevi a lungo termine con un sistema meritocratico (legato alla ricerca ma anche alle capacità didattiche) analogo a ciò che succede in molte università statunitensi.
Nel contesto attuale però nessuno abbia il coraggio di alzare le tasse universitarie, visto che per ora i percorsi formativi agitano solo fantasmi e velleità.
(la foto è di H.Newton, Tomba di Talma, Père Lachaise, Parigi, 1977)
venerdì 17 dicembre 2010
Pellizza da Volpedo
mercoledì 15 dicembre 2010
martedì 7 dicembre 2010
Bartolomeo Ammannati
Il 2011 sarà l'anno di molti centenari, tra cui quello di Bartolomeo Ammannati: scultore e architetto cui si deve la Fontana di Nettuno in piazza della Signoria a Firenze, capolavoro del tardo Rinascimento che dovrebbe essere nuovamente restaurato.
Le seguenti pagine sono tratte dal primo volume di The Encyclopedia of Sculpture, curata da A. Bostrom, pubblicata nel 2004 a New York e Londra per la Fitzroy Dearborn
Le seguenti pagine sono tratte dal primo volume di The Encyclopedia of Sculpture, curata da A. Bostrom, pubblicata nel 2004 a New York e Londra per la Fitzroy Dearborn
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